YOGA: IL MIO PRIMO AMORE con Renata Carpignano| di Caterina Civallero

Benvenuta Renata Carpignano, innanzi tutto complimenti per il tuo lavoro: da tanti anni ti occupi di benessere con grande professionalità offrendo al pubblico validi strumenti per valorizzare la crescita interiore secondo le proprie inclinazioni naturali. Grazie per questa intervista che ci aiuterà a conoscerci meglio. Come vorresti presentarti? Raccontaci qualcosa di te.

Molto bene! Intanto vi ringrazio per l’opportunità che mi state dando di parlare di ciò che amo di più! Vi posso dire che effettivamente il mio percorso inizia “nel mezzo del cammin di nostra vita”, ovvero quando mi sono resa conto che la strada percorsa fino a quel momento era una falsa pista! L’ultimo vicolo cieco in cui mi ero ritrovata mi aveva fatto capire che dovevo cambiare direzione.

Così ho incontrato lo Yoga, il mio primo Amore, e quasi contemporaneamente il Reiki: da qui in poi ho avuto davanti a me non una semplice via, ma un’autostrada. Ho iniziato a studiare le discipline olistiche, e così sono diventata insegnante di Yoga, Master Reiki e riflessologa plantare. Queste sono le tre materie principali di cui mi occupo; tuttavia, ho incontrato e aggiunto al mio bagaglio di specialità molte altre discipline, che completano e integrano la mia formazione, rendendo più efficace l’interazione con le persone che si rivolgono a me per ritrovare la strada verso sé stessi.

Com’è nato il desiderio di aprire l’associazione Brahma Vidya, un luogo di incontro tra discipline orientali e occidentali, dove si può scoprire e apprezzare la soluzione giusta per ogni necessità?

È stato durante il mio percorso di formazione: ho capito che ci doveva essere un luogo fisico dove si potessero concentrare e attuare gli insegnamenti più adatti, che avrebbero portato il maggior numero di persone alla realizzazione del proprio sviluppo spirituale, oppure semplicemente al raggiungimento del proprio benessere psico-fisico. Quindi ho realizzato il Centro Studi Olistici Brahma Vidya, dove ho convogliato la pratica delle tecniche del benessere “alternative” e l’insegnamento di varie discipline tra cui lo Yoga, che è l’attività principale, la Meditazione, il Thai Chi, il Qi Gong, il Reiki, lo Sciamanesimo, trovando il supporto e la competenza di altri operatori olistici, che mi coadiuvano nei vari insegnamenti.

Quando si è manifestata questa tua esigenza e come hai capito che avresti voluto occuparti principalmente di yoga?

Bene, lo Yoga come ho già accennato prima è il mio “Primo Amore”, un incontro fondamentale che ha cambiato la mia vita! Un po’ è stato come ritrovare un qualcosa di già vissuto, una sorta di “ripasso” di antichi concetti e azioni. La disciplina dello Yoga è dentro di me, e la sua applicazione nelle varie situazioni della vita offre le giuste soluzioni per superare ogni difficoltà. La considero quindi come una vera e propria bussola da utilizzare per capire la giusta direzione, e la insegno e la consiglio a tutti.

So che ogni anno organizzi interessanti appuntamenti per vivere all’aperto la pratica dello Yoga sull’Isola di San Pietro, in Sardegna.

Sì, infatti! Colgo l’occasione delle vacanze estive per continuare a divulgare tale disciplina, estendendo il concetto di Yoga, ovvero di “unione”, praticandolo in comunione con la natura. La cornice che ho scelto, ovvero la selvaggia Isola di San Pietro, in Sardegna nell’arcipelago sulcitano, è lo sfondo ideale per realizzare questo intento, ovvero far compiere ai miei allievi un’esperienza unica di condivisione e crescita interiore, completamente immersi nella macchia mediterranea, avvolti dall’acqua trasparente, dai profumi e dall’incanto delle falesie a picco sul mare.

Anche chi non pratica Yoga può trovare la possibilità di godere di una vacanza evolutiva; quali sono le altre attività proposte?

Sì, certo, anche se non si pratica lo Yoga nelle sessioni dedicate, il senso è sempre lo stesso: realizzare attraverso l’unione con la natura e la condivisione delle esperienze multisensoriali con il gruppo, una “rivoluzione” interiore!

A quale tipo di pubblico è indirizzata la tua iniziativa? Quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere con questo progetto?

Direi che è rivolta a tutti coloro che vogliono vivere una vacanza alternativa, dove il risultato finale sia trovare un vero ristoro, i cui effetti siano duraturi anche dopo la ripresa dei ritmi lavorativi usuali.

Ci puoi spiegare quali benefici hai riscontrato negli anni praticando e insegnando lo Yoga? Molte persone lo utilizzano regolarmente, altre lo considerano poco utile. Secondo te quali sono le ragioni che generano diffidenza nei più scettici?

Come ho già detto, per me l’incontro con la pratica dello yoga è stato una svolta positiva, un cambiamento radicale di visione dell’esistenza, un miglioramento della salute e della mia energia vitale; ma quello che trovo più eclatante è stato che attraverso lo yoga ho trovato la mia vera essenza, e ho capito chi sono veramente. Ancora di più lo è stato l’insegnamento! Tuttavia, non siamo tutti eguali, e magari la pratica yoga non è adatta proprio a chiunque: è per questo che nel Centro Brahma Vidya si può accedere ad altre discipline e ad altre pratiche. Devo anche dire un’altra cosa riguardo lo Yoga: spesso questa parola è usata per definire pratiche che tutto sono, tranne yoga… inoltre nell’immaginario delle persone lo yoga può essere visto come una pratica statica molto noiosa, oppure al contrario una sequenza di posizioni acrobatiche impossibili ai più. Purtroppo ultimamente c’è molta confusione, e i messaggi di marketing avallano tale situazione.

Il mio intento è quello di far passare il vero significato di questa disciplina: lo yoga è meditazione mediata dal corpo, un allenamento a 360° dove corpo, mente e spirito imparano ad ascoltarsi e a riconoscersi, ma soprattutto a rispettarsi! È osservazione dei propri disagi fisici o emotivi e accoglienza di noi stessi in piena verità, senza l’orgoglio dell’Ego che ci rende ciechi e sordi.

A chi suggeriresti di praticare Yoga, Meditazione e le discipline di cui ti occupi? E per quali ragioni?

Se fosse per me, tali discipline dovrebbero essere materie scolastiche già dalla materna, quindi le suggerisco a tutti! Pensate come sarebbe bello il Mondo se tutti imparassero a osservare se stessi e superare le tempeste emotive prendendosi la piena responsabilità delle proprie azioni e aprendo il cuore alla Compassione verso i prossimo. In fondo siamo tutti qui e tutti abbiamo le stesse difficoltà, chi in un modo chi in un altro, ognuno con la sua croce.

Esiste un personaggio letterario o cinematografico in cui ti sei immedesimata nella tua vita? Chi, e appartenente a quale opera?

Mah… per certi versi a Robinson Crusoe: anche io sono naufragata a causa della tempesta della vita e sono approdata su un’isola sconosciuta; ma ho imparato a vivere da zero, riconoscendo pian piano le risorse che la nuova vita mi proponeva… e poi ho incontrato tantissimi Venerdì, che mi hanno aiutato a capire meglio cosa potevo loro offrire e che mi hanno dato molto!

Grazie

RENATA CARPIGNANO