“Internet Haters e Trolls: chi sono, perché odiano online, come difendersi” si può leggere gratuitamente online; è anche possibile scaricare il pdf gratis (vedi i link a seguire). Il Saggio scritto a più mani da diversi professionisti del settore e da utenti internet che raccontano le loro esperienze con Internet Haters, Internet Lovers e Trolls è curato da Andrea Giostra, psicologo clinico, criminologo ed esperto di comunicazione, con una trentennale esperienza nella progettazione e gestione di servizi socio-sanitari, assistenziali, di formazione professionale e specializzazione post universitaria, anche rivolta a operatori delle Forze dell’Ordine Il testo vede i contributi di sedici coautori che utilizzano i social e internet per professione e per promuovere le loro attività artistiche, professionali o imprenditoriali: Roberta Arnone (scrittrice), Paolo Battaglia La Terra Borgese (critico d’arte e gallerista), Joey Borruso (giornalista), Anna Camilleri (docente e blogger), Ester Campese (artista e pittrice), Maria Celesia (lettrice e blogger), Mirko Cervelleri (giornalista e opinionista), Caterina Civallero (scrittrice e editor), Cristina Pace (book blogger), Anna Profumi (scrittrice e book blogger), Laura Tarani (psicologa, giornalista e blogger), Emanuela Trovato (attrice e acting coach); per chiudere con Daniela Cavallini (giornalista e blogger) che nei suoi capitoli si è avvalsa della collaborazione di Caterina Signa (psicologa, psicoterapeuta e vicepresidente dell’Associazione DiAction), di Roberto Cavalieri (psicologo e psicoterapeuta), e del giurista Avv. Maurizio Cardona (avvocato divorzista e presidente dell’Associazione DiAction) che spiega con parole semplici gli aspetti normativi e giuridici per tutelarsi su internet da truffe, attacchi e tentativi di seduzione finalizzati a estorcere danaro a ignare vittime internautiche.

Ma chi sono in realtà questi “Leoni da tastiera” che oramai e sempre più spesso popolano le varie piattaforme social, i siti web utilizzati per lavoro e/o per affari, e le tante applicazioni di incontri?

È possibile riconoscerli in tempo per tenerli a distanza e difendersi?

Quelli che comunemente chiamiamo “Leoni da tastiera” si dividono sostanzialmente in tre categorie, con caratteristiche comportamentali diverse e con obiettivi diversi: 1) Internet Haters, 2) Internet Lovers, 3) Trolls.

Questi piccoli criminali social, spesso non perseguibili dalla giustizia, sono sempre più numerosi, sempre più presenti e sempre più pericolosi nella quotidianità della vita social di ognuno di noi. La stragrande maggioranza della popolazione occidentale vive gran parte della sua giornata su internet, sia per lavoro che per condividere momenti della sua quotidianità. Ed è in questi momenti che i “Leoni da tastiera” agiscono per colpire le loro vittime predestinate che, se non sanno riconoscerli e non sanno come difendersi, possono incorrere in gravi pericoli e danni di tutti i generi come ci insegnano le cronache quotidiane.

Il Saggio aiuta il lettore proprio in questo: a capire chi sono, come riconoscerli e come difendersi.

Nell’introduzione, Andrea Giostra, curatore del Saggio, distingue le tre tipologie di “Leoni da tastiera”: «Con il termine anglosassone “Internet Haters”, gli esperti di comunicazione e la comunità scientifica internazionale definiscono persone che dietro un alias virtuale o reale, utilizzano le varie piattaforme internet per esprimere il loro odio verso altre persone, verso alcune specifiche categorie di soggetti, verso un’idea, verso un oggetto. In italiano si potrebbe tradurre con “quelli che odiano su Internet”.

Un’altra categoria di utenti internet sono i “Trolls”, ovvero persone che, direttamente o indirettamente, interagiscono con altri utenti internet tramite commenti, messaggi, post, foto, etc…, che hanno una connotazione provocatoria, irritante, offensiva, delegittimante, calunniosa, finalizzata esclusivamente a creare un danno diretto o indiretto alla persona bersaglio (target internet user) che si vuole colpire per squalificarla e ridicolizzarla agli occhi di tutti i suoi amici virtuali e/o i suoi follower, creando scompiglio e disturbo nella normale comunicazione social.

Infine, ci sono gli “Internet Lovers”, che in italiano potremmo tradurre letteralmente con “quelli che amano su Internet”. In questo caso le categorie, a grandi linee e semplificando, sono due: da un lato ci sono persone che effettivamente e sinceramente cercano nei vari social amore, tenerezza, affetto, ascolto, comprensione, e nobili sentimenti; dall’altro lato ci sono coloro che utilizzano sui social questi bisogni e “debolezze” umane per truffare, manipolare, plagiare, rubare, etc.…, con una strategia scientificamente studiata nei minimi particolari e che porta questi truffatori internautici a creare danni serissimi e irreversibili a donne e uomini che abboccano alle loro ingannevoli lusinghe amorose social.»

Nella prefazione che ho curato personalmente insieme a uno dei capitoli intitolato “A proposito di “Privacy”: spunti di riflessione sulla serie TV” ho affermato: Prestiamo attenzione ai commenti dei nostri post, cerchiamo di sollevare le antenne dell’intelligenza emotiva, virtù di cui il nostro avversario è privo, e con la dovuta cautela porgiamo l’altra guancia con la chiara consapevolezza di essere nel pieno diritto di difenderci. Occorre un certo tatto e un pizzico di prudenza per trattare con soggetti malati: gettare benzina sul fuoco peggiorerebbe la situazione. In caso di un attacco haters dobbiamo sfoderare la massima diplomazia e chiudere i contatti se la comunicazione diventa insostenibile.

«There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about»; il detto «Nel bene o nel male, purché se ne parli» parafrasa un brano de “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde (1890) e nonostante sia pensiero comune approvarlo occorre riconoscere sempre la linea sottile che distingue il sarcasmo dalla calunnia. Il primo può essere fuori luogo e gratuito ma ci si può passare sopra, la seconda è un reato previsto e punito dall’articolo 368 del Codice Penale italiano.

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Il libro, per il particolare progetto editoriale col quale è stato concepito dall’autore, potrà essere distribuito gratuitamente a chiunque e a tutti i potenziali lettori, senza alcuna limitazione, nel formato pdf registrato con codice ISBN, scaricabile gratuitamente dalla Cartella Google Drive il cui link si trova a seguire.

Il Saggio si può inoltre leggere gratuitamente online nel formato digitale da diversi portali e blog (vedi il link a seguire dal quale leggere il formato digitale del libro).

SCHEDA DEL SAGGIO:

Andrea Giostra e AA.VV.

© Internet Haters e Trolls: chi sono, perché odiano online, come difendersi

Codice ISBN: 9798335892131

Casa editrice: Independently published

Genere: Saggio

Pagine: 140

Edizione settembre 2024

L’immagine di copertina è di Ilian Rachov, “Saint George”, oil on canvas, 100×80, www.artbyilian.comwww.ilianrachov.it

DOVE SCARICARE GRATUITAMENTE ONLINE IL SAGGIO:

LINK DELLA CARTELLA GOOGLE DRIVE DALLA QUALE SCARICARE GRATUITAMENTE IL PDF DEL SAGGIO:

https://drive.google.com/file/d/11xOlWFCzZGiAsU9InnZByp5s4mI270P6/view?usp=drive_link

LINK DI GOOGLE BLOGSPOT DAL QUALE LEGGERE GRATUITAMENTE IN DIGITALE IL SAGGIO:

https://andreagiostrafilm.blogspot.com/2024/09/AndreaGiostraeAAVVInternetHaterseTrolls.html

Il libro su AMAZON:

Andrea Giostra e AA. VV., Internet Haters e Trolls: chi sono, perché odiano online, come difendersi, Independently published, settembre 2024:

Formato cartaceo (copertina flessibile):

https://amzn.eu/d/eJlxJKl

Formato cartaceo (copertina rigida):

https://www.amazon.it/dp/B0DG5MFLR2

Formato Kindle:

https://www.amazon.it/dp/B0DG359W8K

CARTELLA GOOGLE DRIVE CON IMMAGINI:

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