di Caterina Civallero

Ascolto The Seed ogni giorno …

La mattina, a casa, mentre mi preparo per uscire o quando scrivo, e in auto per i miei spostamenti quotidiani. The Seed, il doppio album di Thomas Yorman Vitulano, è la colonna sonora della mia primavera, stagione di rinascita rinnovamento, concepimento, e ora che sta volgendo al termine ho la necessità di celebrare la gioia che mi ha offerto accompagnandomi fra maggio e giugno, mesi per me molto importanti citando le sincronicità psicogenealogiche: in questi mesi sono nati i miei nonni materni.

Thomas mia ha fatto dono della sua opera spedendomene una copia nell’ultimo giorno di aprile. La nostra conoscenza, apparentemente casuale, è avvenuta grazie ad una trasmissione radiofonica alla quale era stato invitato come ospite; qualcosa che qui non svelerò, ma che per i più curiosi sarà possibile scoprire cliccando uno dei link al fondo dell’articolo, ha messo in movimento un ingranaggio che ha dato il via ad una relazione di grande stima reciproca. Ad azionarla la mano della nostra cara comune amica Patrizia Pezzarossa di Radio Visione Alchemica.

Nei giorni mi sono chiesta cosa avesse permesso a Thomas Yorman e me di iniziare a plasmare una conversazione affettuosa, senza intoppi, condotta con armonia quasi magica. La mia passione per le date, e la mia curiosità femminile, mi hanno spinto a cercare quale fosse la sua di nascita: Thomas è nato nello stesso giorno e mese in cui mia madre ha lasciato il corpo fisico. Mia madre torna alla terra lo stesso giorno in cui Thomas Yorman vede la luce e nasce. Un ciclo mantenuto in essere dalla memoria umana resta attivo in moto perpetuo. La mano dell’universo sa muovere fili invisibili ma percepibili ai più curiosi. Questa data, giorno in cui si festeggia Santa Rosa, è l’anello di congiunzione che lega la mia collana di vita a quella di Thomas Yorman.

Nasce di conseguenza, e spontaneamente, un dialogo esoterico che fluisce con semplicità. Ma questa è solo una delle ragioni per cui apprezzo profondamente, e ne sono affascinata, la sua opera strutturata in 24 composizioni al pianoforte. Queste fasi (il numero non è a caso, è la somma di 12 più 12) sono esperienze fondamentali per comprendere che anche un disco può racchiudere l’essenza della creazione. L’autore, esoterista, studioso e praticante di alchimia trasformativa e scienza iniziatica, musicista e compositore, è anche il fondatore di una “scuola esoterico iniziatica” definita con il suo acronimo S.E.I. che ha come obiettivo la liberazione dell’uomo al rango di essere divino qual è.

Quando ascolterai il primo dei due cd di The Seed, quello giallo per intenderci, riconoscerai un uomo in fuga, o in cerca di qualcosa: distinguerai un incontro, lo stupore, la conoscenza che distilla come nettare da bere, e la sapienza che era già presente all’inizio del percorso. Questi brani vigorosi e densi rappresentano il seme pronto a fecondare, con la sua forza, il femminile sacro. In seguito, con il secondo cd, quello blu, il colore femminile delle acque, entrerai in contatto con la parte intima del percorso musicale, quella in cui la danza dell’amore inizia con la seduzione, l’accoglienza, il conforto, la comprensione, il dialogo e poi lo sprigionarsi di un’energia antica, un tuffo profondo, nel tempo, alimentato dal vento d’oriente che estende il suo abbraccio raccogliendo tutto ciò che incontra. Il progetto musicale come afferma Thomas Yorman “si estende ben oltre la semplice, e pur potente musica, e coinvolge la sfera della nascita, della vita e della coppia”. Pregevole la mano che alimenta il cuore di questo percorso alchemico davvero intenso.

Relatore formatore e consulente nello sviluppo del potenziale individuale, Thomas Yorman esprime in musica un discorso simbolico capace di raggiungere corde profonde. Noi stessi siamo strumento musicale che necessita di liberare suono ed energia. Forse The Seed sarà capace di risvegliare, per assonanza, le nostre abilità interiori: troppo spesso incarceriamo pianoforti meravigliosi sotto il peso di leggerissimi centrini di cotone mentre i nostri flauti fatati giacciono per l’eternità in astucci di velluto dimenticati in qualche armadio: possediamo doni meravigliosi dal potenziale divino che attendono di essere liberati per poterci servire. La musica è la colonna sonora della nostra vita: ci sostiene, ci nutre e guarisce, in armonia con il suono primordiale dell’universo. Nasciamo dal suono e ne siamo forgiati. Le sue vibrazioni propagano in noi, e intorno a noi, e si mescolano con le sonorità delle cose e delle case che fanno da teatro allo spettacolare dono che è la nostra vita.

Buon ascolto …

https://www.youtube.com/watch?v=cd8klxjrZWA

https://www.facebook.com/ScuolaEsotericoIniziatica/

https://youtu.be/hKpdTFD2nsE

https://www.youtube.com/user/ThomasVitulano

https://thomasvitulano.wixsite.com/thomasyormanvitulano/cosa-e

https://www.facebook.com/100022992592532/posts/434633917313024?s=100022992592532&sfns=mo